Paolo ha bisogno di un donatore e Cesena scende in piazza. Rispondere alle richieste di chi desidera diventare potenziale donatore di midollo osseo per aiutare una di quelle 2 mila persone che, come Paolo, ogni anno in Italia necessita di un trapianto. Nell’ambito dell’iniziativa “MATCH4PAOLO – MATCH4ALL”, ADMO Emilia-Romagna (Associazione Donatori Midollo Osseo) organizza a Cesena un’iniziativa gratuita e aperta a tutta la cittadinanza nel quale tutte le ragazze e i ragazzi in età compresa tra i 18 e i 35 anni potranno, con un semplice prelievo salivare, iscriversi al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo.
L’evento, pensato anche per il cesenate Paolo alla ricerca di un donatore compatibile, si svolgerà per l’intero pomeriggio di oggi sabato 1° aprile, in piazza del Popolo, fino alle ore 19,30. Volontari e operatori professionisti hanno fornito ai nuovi iscritti tutte le corrette informazioni in merito alla donazione del midollo osseo e cellule staminali emopoietiche. Il primo a iscriversi al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo è stato il Sindaco Enzo Lattuca, accolto dalla Presidente Admo ER Rita Malavolta.
Attraverso il colloquio anamnestico con un operatore sanitario associativo accreditato dal Registro Italiano Donatori Midollo Osseo e la successiva raccolta di un semplice prelievo salivare, i giovani potranno diventare potenziali donatori e regalare ai tanti pazienti che, aspettano quell’1 su 100.000, una concreta Speranza di Vita!
Per tutte le informazioni scrivere una mail a forlicesena@admoemiliaromagna.it oppure consultare il sito www.admoemiliaromagna.ito contattare il 3921197476.
Admo Emilia-Romagna OdV nasce nel 1991 con un unico obiettivo: aumentare il numero degli iscritti al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo per donare a tutti i malati in attesa di trapianto di midollo osseo nel mondo una concreta ed unica speranza di vita. In Italia ogni anno circa duemila persone, di cui la metà bambini, vengono colpiti da un tumore del sangue come leucemia, linfoma e mieloma ed inizia la lunga battaglia per sconfiggerla. Il trapianto di midollo osseo offre una concreta possibilità di guarigione e, per alcune patologie, risulta essere l’unica cura possibile. Tale trapianto può essere fatto solo se si trova una persona geneticamente compatibile con il paziente e disponibile alla donazione delle cellule staminali emopoietiche. Purtroppo la compatibilità genetica è molto rara tra i non consanguinei (1 su 100.000) ed è quindi molto difficile trovare tale corrispondenza: ad oggi infatti solo un paziente su due trova un donatore. In questi anni l’associazione, presente su tutto il territorio regionale con le proprie sedi provinciali, ha operato tramite i volontari per dare corretta informazione e sensibilizzare alla tematica della donazione del midollo osseo. In virtù della convenzione in essere con la Regione Emilia-Romagna, Admo ha sviluppato innumerevoli eventi d’iscrizione in outdoor per la raccolta di campioni salivari svolto da personale sanitario associativo formato ed autorizzato. Il frutto di tale attività, in affiancamento all’iscrizione tramite prelievo di sangue, ha reso l’Emilia-Romagna tra le prime regioni a livello nazionale.